Libia e aperitivo
Sabato pomeriggio, due amiche ad un tavolo quasi allo specchio, un bar, due aperitivi, della pizza tagliata a quadratini e delle patatine. Fino a qui tutto bene, peccato che alla fine del loro brindisi, partisse l’edizione straordinaria del telegiornale per comunicare il primo attacco da parte di un aereo di Parigi contro mezzi dell’armata del rais. In Libia è guerra o quasi, numerose vittime, migliaia di civili in fuga e le due donne ferme, quasi congelate, cristallizzate al loro tavolo, nel cuore di Palermo.
Hanno provato una sensazione orribile, un brivido le ha percorse facendole sentire due sciacalli strafottenti che gustavano il loro futile aperitivo come se fosse l’ ultima carcassa da dividersi anche se in realtà si sarebbero volute nascondere, sprofondare e chiedere perdono per la situazione grottesca in cui si sono trovate.
I chilometri che le separarano dall’inferno sono davvero pochi questa volta, e non possono disperdere lo sguardo tra un cubetto di ghiaccio ed un altro mentre Birgi e Sigonella vengono farcite come un tacchino nel giorno del Ringraziamento.