Quattro righe sottovoce
Ogni tanto mi succede di aprire una fotografia magari scattata qualche mese fa e di scontrarmi con il mio sguardo, leggendolo, decriptandolo, vedo quello che era e quello che trasudava.
Oggi mi accorgo che qualcosa manca, si è spenta quella fiamma che lo infuocava lasciando spazio alla cenere, che nonostante tutto assorbe, riuscendo ad attutire, quasi, tutto.