“IL BELLO DELL’ITALIA” l’inchiesta del corriere sbarca a Palermo “
Raccontare l’Italia attraverso la sua bellezza. Un Paese che, in estrema sintesi, racchiude in sé un patrimonio di realtà, di progetti e di visioni che testimoniano i primati di un luogo meraviglioso. Sabato 13 maggio riparte la grande inchiesta dal vivo “Il Bello dell’Italia”, un viaggio in sei tappe del Corriere della Sera che approda ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo per raccontare l’Italia attraverso la parola chiave della bellezza.
“L’arte e l’integrazione nel segno del riscatto”. Se cultura è sapere, dobbiamo meglio definirla come “sistema di saperi”, perché oggi più che mai parliamo di culture, in ogni campo e ambito, anzitutto quello sociale. Conoscenze e pratiche acquisite che definiscono i nostri comportamenti fanno i conti con un futuro fatto di differenze e contaminazioni. Ecco che Palermo diventa crocevia delle culture per un appuntamento che coinvolge il cibo, la fotografia, il teatro, la letteratura di una città in continuo fermento.
Si inizia alle 9.30 con scuola e cultura. Il “ritratto di Palermo” è affidato allo storico Gaetano Basile. La città viene raccontata con gli occhi degli studenti dei licei palermitani, tra video e teatralizzazione, durante una conversazione tra Dorina Bianchi sottosegretario di stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alla Scuola e alla realtà dell’infanzia del Comune di Palermo Barbara Evola e il responsabile Eni del programma Gela Luigi Ciarrocchi.
Alle 15.30 spazio all’editoriale del bello a cura di Federico De Rosa del Corriere della Sera. Dopo l’intervista al sovrintendente del Teatro Massimo Francesco Giambrone, il concerto di Voci Bianche Arcobaleno del Teatro Massimo. E, a proposito di bello, “Il 2018 è già qui” in occasione di Palermo Capitale Italiana della Cultura. A raccontare questo lodevole percorso il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore alla Cultura e Spazi Culturali del Comune di Palermo Andrea Cusumano, l’assessore alla Cittadinanza Sociale Agnese Ciulla, il direttore di Manifesta 12 2018 Roberto Albergoni e il presidente della Consulta delle culture di Palermo Delfina Nunes.
Alle 16.30 “Dal cunto allo storytelling”, un sguardo alla scena artistica di Palermo con le perfomance della scrittrice Beatrice Monroy, dei pupari Mimmo e Giacomo Cuticchio e degli attori Paolo Briguglia, Lollo Franco e Salvo Piparo. Sul finire la testimonianza di Rita Barbera, direttrice della casa circondariale “Ucciardone” di Palermo.
Paesaggi reali, mentali e sentimentali alle 18, per una conversazione a più voci che racconterà la bellezza “Fuori Palermo” – con Giuseppe Parello direttore del Parco della Valle dei Templi di Agrigento, Francesco Onorato sindaco di Castronovo, Davide Comunale presidente dell’associazione Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia, Emilio Messana sindaco di Racalmuto e Salvio Capasso responsabile Ufficio Economia delle Imprese del Territorio di SRM Intesa Sanpaolo – ma anche “Dentro Palermo”, alle pendici della montagna sacra a cura di Giosuè Boetto Cohen, con Francesco Forgione direttore Fondazione Federico II, Francesco Spatafora direttore del Museo Archeologico Salinas e Giuseppe Cadili della Camera delle Meraviglie. In un video di Federico Savonitto e Ruben Monterosso verrà trasmessa un’anteprima su Palazzo Butera.
Alle 19.15 “Il futuro può essere qui”: la bellezza passa anche dalla formazione artistica di una Palermo istrionica. Dopo il video di Federico Savonitto e Ruben Monterosso, il dibattito vedrà in scena la fotografa Letizia Battaglia, Roberto Andò e Mario Balsamo del Centro Sperimentale di Cinematografia, Ignazio Garsia presidente della Fondazione The Brass Group e Roberto Giolito direttore della Divisione FCA Heritage. A seguire “La cultura dell’innovazione” passa la parola a Fabrizio Micari rettore dell’Università degli Studi di Palermo e al fondatore di Mosaicoon Ugo Parodi Giusino, al fotografo Salvo Sportato e allo scrittore Gaetano Savatteri.
L’ultima parola è alle 20 con un’intervista esclusiva alla regista Emma Dante. Durante tutto il giorno sarà possibile ammirare “Arte in diretta”, l’opera di Antonello Blandi dedicata a “Il Bello dell’Italia” ed anche l’installazione fotografica a cura di Salvo Sportato. La rassegna è a cura di Alessandro Cannavò e Felice Cavallaro con la partecipazione di Giuseppe Di Piazza del Corriere della Sera. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Oltre agli appuntamenti ai Cantieri Culturali alla Zisa, sono previsti una serie di eventi collaterali in città. Al Teatro Massimo visite guidate a 1 euro dalle 21 a mezzanotte. Open day dalle 10 alle 18, invece, al Centro sperimentale di cinematografia con visite guidate, proiezione documentari e approfondimenti sul mondo dell’audiovisivo insieme a tutor, studenti e testimonial. Alle 20 e alle 20.30, visite gratuite con posti limitati alla Camera delle Meraviglie. Fino alle 22.30, poi, apertura straordinaria dei giardini di Palazzo dei Normanni, mentre al Teatro Santa Cecilia una jam session gratuita a cura della Fondazione The Brass Group.