Fabrizio Ferrandelli: cosa ci dicono i Social Network
Stiamo assistendo ad un po’ di danza in questo periodo in cui si prova a scaldare i motori in vista delle elezioni a Palermo: l’attenzione si è focalizzata sulla scelta di Miccichè di sposare il progetto di Fabrizio Ferrandelli, ma lo sappiamo i matrimoni si fanno in due, dicendo entrambi: Si lo voglio.
Andiamo sul web e vediamo cosa è successo, soprattutto sui Social Network:
Ecco un bellissimo tweet del 17 gennaio 2017 di Gianfranco Micciché che commenta quanto successo a Ferrandelli, chiamato a rispondere in tribunale per le elezioni del 2012:
Il 31 gennaio 2017 intanto arriva una forte smentita da parte del candidato, dove nero su bianco sottolinea che non è e non sarà mai il candidato di Micciché e che i suoi alleati sono esclusivamente le cittadine e i cittadini di questa città. Nessun altro.
Passano una decina di giorni e Fabrizio Ferrandelli retweetta, esprimendo quindi condivisione e apprezzamento a Renato Schifani e Saverio Romano per quanto detto:
Dichiarando poi su Facebook:
Dall’estate scorsa con “Ora ci provo io” a “Solo per Palermo” molto più recente, il mood legato ai “Coraggiosi” sembrava passato, anche la scelta dei colori è differente, adesso si usano quelli di Palermo, rosso e giallo, i Coraggiosi cromaticamente sono molto distanti.
Sinceramente, quindi, non mi è chiaro questo ritorno che mi appare un po’ forzato ai “Coraggiosi” quasi un passo indietro sulla strategia, come se questo nome servisse a celare quanto stia accadendo. Abbiamo davanti un elettore o come si dice adesso “cittadino”, smarrito perché stava andando a sinistra ed improvvisamente si è ritrovato a destra e chiedendo informazioni stradali a Ferrandelli ha ottenuto come risposta che la strada da percorrere era quella dei “Coraggiosi”. Resta soltanto un piccolo problema: per arrivare a destinazione devi conoscere il percorso o rischi di perderti e non giungere mai.
Un’ultima chicca “Social” ieri sera, nel gruppo pubblico su Telegram di Ferrandelli , è stata annunciata la chiusura per passare ad gruppo clone sempre sulla stessa piattaforma. Perché? Forse vecchi amministratori con quelli nuovi, creatori impossibili da spodestare? Se il nuovo gruppo è pubblico come il precedente quale era il timore?
Attendiamo questa chiusura.
Nell’attesa chiudo il post con quanto detto oggi da Antonella Monastra: “Il mio percorso politico con Fabrizio Ferrandelli si chiude qui”. Tre i passaggi significativi e importanti della sua dichiarazione:
- Appartenere ad un gruppo non può comportare l’abdicare alla libertà di pensiero, di parola, di espressione, di etica e coerenza.
- Sono una donna di sinistra e con forza rivendico le mie due appartenenze, quella di genere e quella politica. Rifiuto la politica machista e retrograda, fatta di accordi a porte chiuse e di daltonismo etico, fonte di equivoci e apparentamenti politici incoerenti. La passione e la politica hanno colore: le mie sono rosse.
- Dinamiche illogiche e autodistruttive, l’unica possibile se la realtà si frammenta in personalismi e opportunismi che di nuovo hanno solo il nome.
MONASTRA: IL MIO PERCORSO POLITICO CON FABRIZIO FERRANDELLI.SI CHIUDE QUI.
“Sono una donna di sinistra e con forza…Pubblicato da Antonella Antò Monastra su Mercoledì 15 febbraio 2017