Il 23 dicembre 1896 il giornale “La Nuova Forbice” edito a Palermo scrive sul nuovo servizio Tramways – Omnibus : “Si assicura essere già firmato il contratto per la costruzione di due linee, l’una Palermo – Monreale e l’altra dalla Piazza Marina ai Rotoli. Invece di pensare a prepararci una via più spedita per mandarci ai Rotoli, non sarebbe assai meglio costruire la linea per San Lorenzo e Resuttana?”

Un mese dopo lo stesso giornale, ribatte: “Nelle altre città si sono costretti gli imprenditori a costruire delle grandi linee lunghe e utilmente intrecciate pel il vantaggio del commercio; qui avremo un meschino zig zag, slegato e senza unità di concetto. La corrispondenza, cioè la facoltà pel pubblico di passare da una vettura in un’altra destinata in altra linea è esclusa presso di noi.

“Non è questo sistema di viabilità che potrà recar vantaggio alla nostra popolazione. Bisognava concepire e formulare un piano completo, un sistema intero e convenientemente organizzato…Altro è ideare ora una rete ben coordinata, rispondente ai bisogni del paese, altro sarà in prosieguo rattoppando quà e là alla meglio o alla peggio.”

Non mancano neanche i primi fatti di cronaca: Cinque giorni dopo l’inaugurazione il primo incidente mortale in Via del Borgo davanti palazzo Paternò: il tram mette sotto le ruote un ragazzo dodicenne “che agli abiti si mostrava murefabbro”.

Ma ancora più rapidi sono gli scippatori, genìa non solo dei nostri tempi, a capire che per loro si è aperto un nuovo campo di lavoro. Il 26 Marzo, 3 giorni dopo la corsa inaugurale ci si lamenta del primo borseggio a bordo del tramway, avvenuto a Piazza Marina.

Cosa si evince da questi stralci di notizie riportate, che mi ricordano un po’ Ritorno al Futuro?

La Storia si ripete?

Corsi e ricorsi storici?

Una certezza: nel 1897 esistevano già gli sfasciallitti, saranno stati gli antenati degli odierni? Quali mezzi di comunicazione avranno usato per arrivare agli altri? Sicuramente la piazza più vicina, il vecchio Facebook per intenderci, sembra strano che le lamentele siano quasi uguali, situazione paradossale.

Sono certa però che ci fosse anche una mia antenata che assaporava questo nuovo sistema in divenire!

Tornando seria, spero che questo “quotidiano” di fine ‘800, sia entrato con piacere nei vostri pc.