Dall’Europa allo Sfasciallitto
Vi voglio raccontare una storia che inizia nel lontano 1996, sulla linea 8/9, Acquasanta – Monreale, una delle fermate di questo lungo tragitto era in via Mariano Stabile, di fronte i cinema, per andare in centro era l’autobus giusto!
A 16 anni, venti anni fa, il sabato sera non uscivi, andavi in centro il pomeriggio con le amiche, io andavo con le mie: Giulia, Rosita, Ivana e Maria Grazia, una di queste volte, superata Piazza Indipendenza salivano ad una fermata dei bambini molto allegri, preso posto, uno di loro inizia a cantare una canzone, riveduta e corretta:
“Per fare te, ci voglio io
ci vuole mia madre a cavallo a mio padre
per fare te ci vuole scimia (prendendo in giro un loro amico)
per fare lui ci vuole il mondo……”
Non chiedetemi perché ma partendo dalle strofe modificate di questa canzone, che ci ha fatto scoppiare a ridere per tutte le fermate, ho iniziato ad elaborare quasi subito uno dei miei assiomi creativi: ancora oggi detto e ripetuto, lasciato anche in eredità anche a persone che non frequento più.
I bambini erano molto grezzi (la verità), parlavano di mondo = pianeta Terra, noi siamo in EUROPA, quindi i grezzi sono l’EUROPA!
Da quel giorno, la parola Europa è entrata nel mio vocabolario ma non solo, ha attraversato, scuole, amici, università, Paesi, ed ha fatto ridere chiunque ne entrasse in contatto, bastava dire l’EUROPA per capirsi in attimo o descrivere un atteggiamento o una persona, solo chi aveva la chiave poteva capire ed erano soltanto grandi risate.
Non c’erano i Social Network, non esistevano i Viral, che progettati non mi sono mai piaciuti. C’è invece sempre stata la mia capacità di sapere coinvolgere e “travolgere” gli altri con ilarità e simpatia, doti che purtroppo non tutti hanno.
Oggi c’è Sfasciallitto che mi fa ridere tanto quanto e che davvero da sola, ha preso il volo, la parola non l’ho coniata io, anzi viene dalla vecchia Palermo o quasi ma quando nel Dicembre 2014, è venuta alle mie orecchie, l’effetto è stato quasi simile, sono riuscita a dargli nuova vita.
Quanto mi faccia ridere non potete neanche immaginarlo, ricordo una volta con mia madre che non riuscivo a fermarmi, è troppo divertente, troppo!
Cosa ci vede chi ci associa qualcosa, che davvero non esiste, a questo termine ancora non mi è dato sapere e sinceramente non mi interessa, so però che l’effetto scia non mi piace e che non smetterò di ridere perché vi siete autoeletti sfasciallitti: “Excusatio non petita, accusatio manifesta“.