Samantha Cristoforetti ed il “suo” Corpo di Barr
Che putiferio in Rete per il ritorno di Samantha Cristoforetti, si ha anche da ridire sul suo nome scelto per Twitter, se chi parla avesse fatto un minimo di ricerca si sarebbe accorto che tutti gli abitanti della ISS hanno ASTRO come prefisso, anche il nostro italianissimo Luca Parmitano si chiama @astroluca, non lo ha scelto certo #Sam per essere più fashion o più WOW.
Comunque, mi dispiace dedurre da tutto questo che il solito problema che fa nascere queste polemiche, anche dentro donne inconsapevoli che seguono la scia, è il fatto che questa volta l’astronauta tornato dallo Spazio sia una donna, una femmina, un doppio cromosoma X.
Chi ha l’astuzia, come alcuni bravi giornalisti, di sottolineare nella maniera corretta e giusta che Samantha sia di sesso femminile compie un sano lavoro di educazione che piano piano aiuterà a colmare il Gender gap che qui sulla Terra ancora ci soffoca e chi non lo vede e dice che non ci sono differenze mente, forse è la via più semplice per uscirne “puliti” da certi discorsi, pesanti.
Samantha Cristoforetti non è androgena, non è una donna che fa un lavoro da uomo è semplicemente lei, tanto da avere affrontato sul suo blog, in questi mesi, argomenti come le mestruazioni nello Spazio.
Vi svelo un segreto: avete presente la storia dei 46 cromosomi e che l’ultima coppia nelle donne è XX e nell’uomo XY?
Noi donne, si anche io ho questo peccato originale, non “lavoriamo” XX, infatti, uno dei due cromosomi viene inattivato e prende il nome di “Corpo di Barr” diventando una masserella condensata ( sinonimo in biologia, per il DNA, di inattività) e proprio come i signori uomini abbiamo quindi una sola X che lavora. (!!!!)
Profondamente certa, che qualche uomo invece potrebbe non dormire la notte scoprendo che nelle sue cellule germinali, gli spermatozoi, possa albergare una sola X e nessun segno virile, <<che panico, che risentimento, che angoscia che destino crudele>> o pensate che le femminucce vengano fuori dal cilindro?
Le cellule non discriminano e dosano i geni, in equilibri perfetti che sono la Natura sa fare, perché non possiamo farlo anche noi seguendo questi insegnamenti che fanno parte del nostro patrimonio genetico?
Perché non si può dire semplicemente grazie @astrosamantha….