Palermo si avvicina al Gay Pride nazionale aderendo alla Rete RE.A.DY.
Oggi pomeriggio la Giunta Comunale ha deliberato l’adesione del Comune di Palermo alla Rete RE.A.DY. (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere) sottoscrivendo la “Carta di Intenti”, quale parte integrante dello stesso provvedimento che non comporta alcuna spesa.
Con l’adesione, si dà mandato agli Assessori alla Cittadinanza Sociale e alla Partecipazione, Agnese Ciulla e Giusto Catania di individuare, con successivi atti di indirizzo, i Servizi che per le rispettive aree di competenza diano completa attuazione agli adempimenti conseguenzadell’adesione alla Rete in argomento. Inoltre, è stato anche deciso di dar mandato all’Ufficio Sviluppo Organizzativo di predisporre una proposta di formazione del personale dell’Amministrazione, sia quello a diretto contatto con il pubblico sia quello più sensibile alle tematiche delle discriminazioni, attività protesa a migliorare la
conoscenza delle problematiche legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
“L’adesione alla Rete Ready – ha detto l’Assessore Giusto Catania – è il modo migliore per avvicinare la città al Gay Pride nazionale che sarà ospitato a Palermo il prossimo giugno e segna una precisa volontà
dell’amministrazione comunale di combattere tutte le forme didiscriminazione”.
“Questo è un momento molto importante per la città di Palermo – ha invece detto l’Assessore Agnese Ciulla – che potrà confrontarsi su questi temi con altre città italiane e non solo, per affermare secondo le logiche del rispetto il diritto alla differenza di genere. Siamo convinti che questo è il primo passo per riconoscere alle cittadine e ai cittadini palermitani il diritto alle proprie scelte”.