Nuova fabbrica di Sposi alla Cala di Palermo
Si sa, noi palermitani ci accontentiamo di poco e così quando un anno fa ci è stata riconsegnata un’altra nuova “Cala” ne siamo stati tutti entusiasti, anche io spesso vado a fare una passeggiata lì, magari quando splende il sole, per ricordarmi ancora una volta che sono un’isolana con il vento tra i miei riccioli.
I lavori stavolta sono costati quasi 7 milioni di euro, alcune parti restano purtroppo ancora chiuse, tutto il resto sembra ancora resistere anche se, qualche panchina è stata “decorata” e nella “nave” da cui ci si affaccia sulla Cala, salendo una scala, i sedili in legno sono stati rovinati in maniera brutale.
Questo nuovo spazio sembra diventato, quasi, l’alternativa chic al prato del Foro Italico, dove la puzza di urina, fino a domenica scorsa era la cosa che colpiva di più, la zona mi ha trasmesso una sensazione di abbandono, soprattutto quando i motorini continuano indisturbati a scorrazzare tra passeggini e tanti nonni che con il loro bastone sperano di prendere una boccata d’aria in tranquillità.
Di sabato la notizia che la passeggiata alla Cala, alle sue spalle, ha una nuova fabbrica: di sposi! 🙂
In un arco di tempo di trenta minuti sono arrivate per le foto di rito almeno cinque coppie di neosposi! Tutti diversi tra loro, dal vestito più sobrio ed elegante per lei, al cilindro in testa per lui, dalle calze 40 denari per le testimoni, nonostante i 30 gradi ed il calendario segnasse “28 Aprile”, ai sandali per le testimoni che credevano di essere sul set di un calendario!
Qualsiasi sia l’estrazione sociale dei novelli sposi la destinazione è unica: la Cala!
L’idea dello “stabilimento di produzione” alle spalle mi è venuto in mente, notando due coppie appena arrivate, in attesa, quasi nascoste dietro gli alberi delle barche.
Ti sei appena sposato e già devi fare la fila…..
Sei mai il Comune di Palermo avesse bisogno di altri fondi potrebbe mettere una nuova tassa…. 🙂