Casini dice Costa, Renzi va da Faraone
L’ultimo candidato sceso in campo per le amministrative di primavera a Palermo é Massimo Costa, attualmente presidente del Coni.
Fino a qualche mese fa sembrava solo un nome tra tanti, oggi invece tutto cambia e l’investitura arriva direttamente da Roma, con le parole di Pier Ferdinando Casini: “Massimo Costa, mi sembra giovane, brillante e pulito con idee per Palermo. A me sembra una rivoluzione enorme”.
Si parla di una candidatura civica, ormai tra giovani candidati sembra quasi un passaggio obbligato quello attraverso il tessuto pulsante della nostra città. Casini continua dicendo: “Nelle amministrazioni delle città non serve proporre gli schemi nazionali, lasciamo alla civicità” (centralità” del cittadino) la possibilità di esprimersi”. Costa è espressione di una candidatura civica quindi, il Terzo Polo lo appoggia e c’è nella società palermitana la consapevolezza che questa può essere una strada per Palermo”.
Una scelta, questa di Costa, che sembra unire Udc e Fli, quindi con il benestare di Fini ma Alfano cosa dice? Cosa pensa? Quale sarà il nome del suo eventuale candidato? L’unione farà la forza?
L’investitura che parte dall’alto può fare cambiare idea a chi vive ogni giorno il dissesto di Palermo? Può un nome più noto per con una dichiarazione cambiare le sorti di una città che boccheggia, ormai con le branchie che non filtrano più?
L’ossigeno disciolto nelle nostra strade é quasi finito ma poi non si diceva che pesce grande mangiava pesce piccolo?
Intanto nel centrosinistra arriva Matteo Renzi, quello dei dinosauri, di qualche ora fa la notizia di un incontro con i palermitani insieme a Davide Faraone candidato alle primarie, da più di un anno. L’evento “Prima Palermo” si svolgerà sabato 18 Febbraio al Teatro Golden.
Resta un solo dubbio, a Maggio, quando ci saranno le elezioni amministrative di Palermo, chiunque vinca non sarà nè Casini, nè Renzi, nè Bersani. #sapevatelo.