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Penso di avere una idea di Facebook, diversa dalla maggior parte delle persone, che spesso lo utilizza come una chat per conoscere nuova gente.
Io invece ho un’ accezione diversa, ho tanti contatti ma tutti o quasi li conosco davvero e ciascuno di essi è entrato nella mia vita.
Questa premessa, solo per dire del "problema" che si presenta ogni volta che si esce con gente nuova: torni a casa, accendi il pc, apri la home page e in alto a destra trovi tante richieste di amicizia, mi è anche capitato di trovarne una da parte di un uomo con il quale non ho parlato ma eravamo seduti vicini, durante un evento, come se bastasse questo a farti entrare in un mio piccolo spazio.
Tutte queste richieste sono state rifiutate da me, spero che nessuno mi porti rancore ma nel maggio del 2008 quando ho accettato di iscrivermi eravamo mia sorella, mio fratello ed io, presenti su questa bellissima invenzione, ci scambiavamo idee, immagini, pensieri solo perchè tutta l’Italia, geograficamente, ci divide le altre persone erano ancora ignare che esistesse tutto ciò.
Per cui anche se ci troviamo in questa enorme agorà adesso, sappiate che rimango nel mio piccolo angolo, dal quale sono partita, che condivido con chi sa chi è Serena sembra strano detto da chi sta scrivendo su un blog pubblico ma qui, almeno provo a mettere un filtro che nella vita di tutti giorni mi manca.
Io invece ho un’ accezione diversa, ho tanti contatti ma tutti o quasi li conosco davvero e ciascuno di essi è entrato nella mia vita.
Questa premessa, solo per dire del "problema" che si presenta ogni volta che si esce con gente nuova: torni a casa, accendi il pc, apri la home page e in alto a destra trovi tante richieste di amicizia, mi è anche capitato di trovarne una da parte di un uomo con il quale non ho parlato ma eravamo seduti vicini, durante un evento, come se bastasse questo a farti entrare in un mio piccolo spazio.
Tutte queste richieste sono state rifiutate da me, spero che nessuno mi porti rancore ma nel maggio del 2008 quando ho accettato di iscrivermi eravamo mia sorella, mio fratello ed io, presenti su questa bellissima invenzione, ci scambiavamo idee, immagini, pensieri solo perchè tutta l’Italia, geograficamente, ci divide le altre persone erano ancora ignare che esistesse tutto ciò.
Per cui anche se ci troviamo in questa enorme agorà adesso, sappiate che rimango nel mio piccolo angolo, dal quale sono partita, che condivido con chi sa chi è Serena sembra strano detto da chi sta scrivendo su un blog pubblico ma qui, almeno provo a mettere un filtro che nella vita di tutti giorni mi manca.