Elemosina, parola che deriva dal greco, significa: compassione.

1-34_a1Quando si cammina per strada spesso ci capita di imbattersi in gente che chiede del denaro, ognuno di noi conosce bene questa "attività".
Ci si può schierare sia da una parte che dell’ altra, condannando chi passa la giornata in questo modo , senza trovare qualcosa di remunerativo da fare.
In passato ho sentito tante voci, soprattutto sui ragazzi filo-alternativi che si vedevano e continuano a vedersi magari nel centro di Palermo, mi ricordo che al liceo molti dicevano che questi, erano figli di gente facoltosa e che questa sarebbe stata una forma di ribellione nei loro confronti.
Può darsi che fossero solo leggende, quello che però ancora mi offusca la mente e mi sfugge e che, lo ammetto, mi fa un pò ridere sotto i baffi, è  quell’ uomo che chiede l’elemosina stando dentro una scatola.
Perchè mettersi lì?
Ci entra da solo o ce lo mettono?
E’ forse un ultimo atto di creatività?
Ultimamente ha anche cambiato domicilio, da via Ruggero Settimo è passato in viale Strasburgo.
Vorrei capire il meccanismo attraverso il quale è nata questa idea.
In fondo non sono nessuno per sindacare in quale modo si possa chiedere l’elemosina però quando lo vedo non posso fare a meno di pormi qualche domanda, che passo anche a chi mi legge.