Martedi scorso sono andata, col mio fido amico, a vedere ma soprattutto a sentire Fiorella Mannoia, non la vedevo da almeno due anni ero in totale astinenza. Seguire un concerto è sempre coinvolgente ed emozionante ma in certi casi si giunge alla apoteosi, elimando ogni sorta di fanatismo sfrenato, che l’artista in questione poi non sopporta.

E’ stato bellissimo, si è passati da momenti comunitari in cui si cantava e ci si divertiva insieme a momenti di totale introspezione, note che sono servite anche a guardarci dentro soprattutto quando fiorella ci ha regalato “l’assenza” . Momenti di totale rapimento, “strano” e affascinante quante e quali sensazioni possa fare scaturire una canzone interpretata magistralmente. Stupendo potersi emozionare così, tanto da farti sentire che dentro di te batte un cuore che serve anche a questo.