Sono stata in trasferta nel weekend, sono andata dall’altra parte della mia regione e con me ho portato il dolce mal di testa che in quanto donna non mi lascia mai, per annientarlo ho provato di tutto ma solo il sonno mi ha aiutato dopo dodici ore di dolore.
Per fortuna domenica, sono stata bene, a pranzo l’interrogativo ci ha colti ed io nonostante certe cose dovrei ricordarle, ho passato il pomeriggio a spinniciarmi per sapere da cosa fosse composto il nero di seppia.
Non sono riuscita a fare risalire questa nozione alla mente, Adesso col mio trattato di zoologia ho saputo, quel bel liquido che si mette nella pasta è dato da granuli di melanina  in acqua, ecco perchè è nero. Come la parte finale delle ali dei gabbiani, sono nere per lo stesso motivo.Insomma sono quelli che risalgono anche a noi e che ci fanno diventare attronzati.
Merenda niente 🙁
A cena sono andata in una pizzeria di Catania, c’era un maxi schermo ed una partita, ho guardato i colori sul campo ed ho riconosciuto la mia squadra, ho avuto un momento di esultanza perche’ era in vantaggio con la juve, ed ho subito esclamato: " Il Palermo vinceee",
il mio cavaliere mi ha subito lanciato sguardo di terrore visto che mi trovavo a Catania, circondata da gente che giustamente gufava sul Palermo, per stemperare la situazione ho detto un W Sant’ Agata ma ho sbagliato anche lì, per fortuna nessuno ha capito che ero infiltrata, con accento apertissimo !
Siamo usciti sani e salvi ed io con una vittoria in tasca.
Kurò però lo avevo staccato dal mio borsone….

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