Uno degli stereotipi esistenti è quello di una presunta scarsa attitudine delle studentesse verso le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) che conduce a un divario di genere in questi ambiti sia interno al percorso di studi che nelle scelte di orientamento prima e professionali poi.

Recenti dati mostrano, ad esempio, che sul totale degli iscritti al 1° anno delle scuole secondarie di secondo grado negli istituti tecnici – settore tecnologico, la percentuale femminile è pari solo al 16,3%.  Se si prende poi a riferimento i corsi di laurea, nell’anno accademico 2014/2015 emergono rilevanti differenze di genere tra i vari settori di studio; infatti si registra una presenza massiccia delle donne nell’area Umanistica (75%), mentre tale presenza diminuisce man mano che si passa ad ambiti di carattere più scientifico o tecnico raggiungendo il minimo nell’area di “Ingegneria e Tecnologia” (31%).

Questi dati, che si prestano a diverse letture di carattere sociale, culturale nonché educativo/orientativo, oltre a raccontare un divario di genere nella formazione tecnica, scientifica e tecnologica, evidenziano le difficoltà di accesso delle donne alle carriere tecniche e scientifiche che costituiscono e costituiranno sempre più in futuro un importante bacino di opportunità professionali che si stanno aprendo in tutto il mondo.

Da anni mi impegno per fare diminuire queste divario, del resto sono sempre quella bambina che in una scuola di periferia di Palermo, nei lontani pomeriggi del 1990, andava a fare il corso di “Basic”. Io sono stata fortunata perché non ho incontrato ostacoli in famiglia e non mi sono lasciata influenzare dai pregiudizi, ma a chi è meno fortunato di me offro la mia mano e il mio aiuto, anche alle più piccole, soprattutto alle più piccole: è importantissimo farlo!

Per questo abbiamo abbracciato l’iniziativa internazionale lanciata da CoderDojo per fare aumentare la partecipazione femminile ai suoi LAB.

Vi aspettiamo sabato 16 giugno dalle 10 alle 13, presso Magneti Cowork (in via Emerico Amari, 148 a Palermo, all’altezza del Teatro Politeama), CoderDojo Palermo organizza per 30 bambine con età compresa tra i 7 ed i 12 anni, una lezione gratuita su “Scratch”, un linguaggio didattico progettato dai MIT Media Lab’s di Boston, per l’insegnamento della programmazione.

Che cosa bisogna portare?
– Un portatile per ogni bambina (windows, mac, ubuntu), possibilmente con Scratch già installato https://scratch.mit.edu/download
– Una merenda
– Un genitore
Prendete il vostro  biglietto gratuito qui: https://coderdojo_girls.eventbrite.it

Fonte dati: Dipartimento per le Pari Opportunità