Queste nuove papabili linee sembrano proprio rispondere ai tanti lamenti sfasciallitti che provengono dai rivoluzionari da tastiera, che sarebbero capaci di cambiare domicilio qualora avessero la sfortuna di trovarsi vicino ad una nuova linea.

Eccole qui:

La tratta A prevede un prolungamento di 11,5 chilometri della linea 1 da via Balsamo a via Croce Rossa passando per corso dei Mille, va Lincoln, via Roma, via Amari, piazza Ruggero Settimo, via Libertà, piazza Vittorio Veneto, viale della Croce Rossa e piazza Giovanni Paolo II (ex De Gasperi).

La tratta B prolungherà la linea 1 per 1,3 chilometri dalla Stazione Notarbartolo a via Duca della Verdura, passando da piazza Boiardo a via Libertà.

La tratta C sarà un prolungamento della linea 3 per 8 chilometri con un singolo binario per carreggiata lungo viale Regione siciliana fino a Orleans. Il percorso di andata comprende via Pollaci, corso Calatafimi, viale Regione sud-est (lato monte), un viadotto sopra via Roccella, via Lussorio Cau, via Basile e via Lodato. Quello di ritorno partirà da via Lodato e percorrerà via Basile, lo svincolo dopo Ricas, viale Regione sud-est (lato valle) e corso Calatafimi con innesto nella linea 4.

La tratta D sarà un prolungamento di 9 chilometri della linea 3 da Orleans a Bonagia passando per via Lodato, via Lazzaro, via Tricomi, via Madonia, una strada di collegamento con viadotto sull’Oreto sino a Villagrazia, via Villagrazia, via Sanfilippo, via Albiri, viadotto Perrier, via del Levriere, via dell’Antilope fino allo slargo fra via Guiro Rossa e via della Giraffa.

La tratta E sarà un prolungamento di 20 chilometri della linea 1 da via Croce Rossa a Mondello, passando da piazza Giovanni Paolo II, via De Gasperi, viale Strasburgo, viale Francia, via San Lorenzo, via Lanza di Scalea, piazza Bolivar, viale dell’Olimpo, piazza Castelforte, via Castelforte, via Mattei, via Galatea, via Principe di Scalea, via Glauco, viale Regina Elena, via Anadiomene, via Galatea.

La tratta F è un prolungamento di 9,3 chilometri della linea 1 da via Duca della Verdura alla Stazione centrale lungo corso dei Mille, Foro Umberto I, via Cala, via Crispi, via Duca della Verdura fino a via Libertà.

La tratta G collegherà con 5,5 chilometri di binari piazza Bolivar a Sferracavallo passando per via Nicoletti, via Sferracavallo, via del Cedro, via Palazzotto e viale Leone.

Noto l’assenza di una Linea che liberi letteralmente gli abitanti di Corso Calatafimi dal traffico, la storia del marciapiedi largo, sappiamo bene come sia facilmente risolvibile o non ho “visualizzato bene”? Orleans verrà inserito come?

La Linea 4 attualmente ha dato un po’ di respiro ma soltanto per chi si dirige verso i percorsi offerti dalla tratta, ci si liberebbe anche dalla piaga della doppia fila, stavolta si che non ci sarebbe dove lasciare l’auto.

Oggi pomeriggio alle 16 a Sala delle Lapidi si discuterà proprio di Tram, vediamo un po’ cosa succederà e se io stessa riuscirò ad avere una idea più chiara.

Queste linee verranno realizzate anche grazie al “Patto per Palermo” firmato sabato da Matteo Renzi e dal sindaco Leoluca Orlando: 332 milioni di euro, sarà stato un caso che ci trovavamo proprio al Deposito Roccella?