Si sono formalmente conclusi i lavori di realizzazione della linea 1 del sistema tramviario cittadino, da Roccella alla Stazione centrale.
Il Ministero dei Trasporti ha quindi provveduto alla nomina della Commissione di collaudo che comincerà la propria attività il prossimo 6 ottobre.
La Commissione, che è composta da otto membri titolari e tre supplenti, sarà presieduta dall’ing. Pietro Marturano, dirigente dell’Uffcio trasporti ad impianti fissi di Bari.

La stessa Commissione si occuperà delle verifiche relative alle linee 2 e 3.

“Così come previsto – dichiarano l’Assessore Giusto Catania e il Sindaco Leoluca Orlando – ci apprestiamo a dare concreto avvio all’esercizio del Tram, una vera rivoluzione nel trasporto pubblico a Palermo.
Dobbiamo ringraziare gli Uffici del Ministero, che hanno dimostrato grande professionalità e spirito di collaborazione con l’Amministrazione comunale e con l’AMAT, rendendo possibile tutto questo.”

 

Brividi, brividi e ancora brividi nel leggerlo e pensare finalmente a quanto manchi poco alla libertà della mobilità in città, nelle zone raggiunte dal Tram!

L’onda verde del Tram sarà uno tsunami, come ho scritto nel titolo, mi raccomando fermatevi con il rosso e lasciate lavorare Genio, io penso che all’inaugurazione piango!

A me piace immaginare che da quel binario del 1912, il nostro amato tram non sia mai andato via, che le bombe sul deposito vicino al porto non siano mai cadute, e che quell’uomo e quella donna di “Diceria dell’Untore” siano ancora in Corso Calatafimi, in quella fermata alla Rocca che li liberava dal male che li affliggeva, per potere raggiungere velocemente Piazza Bologni, senza soffocare nel traffico dettato da doppie file angoscianti.

La dichiarazione del ministero che certifica quanto detto.

 

 

 

 

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