Deejay Time Reunion e la mente va al 1995!
Ieri in auto andando al lavoro, ascoltavo come sempre Radio Deejay, un’abitudine che non ho mai perso: personaggi o meglio persone, gli speaker che hanno fatto praticamente parte della nostra “famiglia”. Sentirli parlare, tanto, mi è sempre piaciuto, era quello che invece le altre persone criticavano quando cercavo di fare campagna acquisti, volevo si sintonizzassero la radio sui 92,90 in FM, era questa la vecchia frequenza a Palermo. Indimenticabili le notti ad ascoltare “Cordialmente pista di lancio” con Elio e le Storie Tese o Lunediretta: mia sorella ed io avevamo due mini radio a batteria della Sony che usavamo per sentire la radio di sera, visto che in stanza con noi c’era anche la nonna e si sarebbe svegliata, ridevamo sotto le coperte ad ascoltare l’architetto Mangoni e la bellissima poesia “Rimini”, fatta di sole “i”….”I dritti lidi vidi in fin zittitti, illividiti, tristi, di virili visi tristi….”. Tornando a ieri…ho scoperto che Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso stanno facendo una “reunion” del DEEJAY TIME, trasmissione che andava in onda dalle 14 alle 16 nella quale veniva trasmessa la mitica musica dance degli anni ’90 e che io ascoltavo sempre, dal lunedi al venerdi. L’appuntamento è per giorno 26 a Milano, ci andrei subito ma in realtà ci sono già stata….nel 1995, precisamente in una notte di Gennaio al Paramatta, sarebbe venuto Albertino che era il deejay che “pilotava” la trasmissione, sembrerebbe tutto semplice ma avevo 15 anni, quasi 16, li avrei fatti ad Aprile c’era coperto il solito velo di ansia anche per una serata divertente ed emozionante: per entrare in discoteca la sera bisognava avere 16 anni compiuti ed io che ero un’acciughina, come avrebbe detto Alessandro Canino, avere una paura folle di restare fuori. Chi si era mai truccata? Chi si era mai messo un paio di tacchi? Chi si era sentita mai donna? Io di sicuro no, impreparata su tutta la linea, con il biglietto in mano, costato se non ricordo male, 40 mila lire, ho affrontato questa serata con l’aiuto di mia sorella che provò a rendermi più donna o almeno ad apparire un po’ più grande della mia età. Certo che se guardo le ragazzine, bimbe di adesso come appaiono a 11, 12 anni….io mi confermo una #nerdsuperstar! Ricordo l’attesa fuori, era il 28 Gennaio 1995, e la trepidazione nell’attesa che potessi passare e scendere quella scala che mi avrebbe portato a sentire Albertino dal vivo, fino all’ultimo non pensavo di potercela fare! Per fortuna il buttafuori fu clemente o Simona, mia sorella, una brava personal stylist ed io entrai!