Zeppe Tommy Hilfiger ai miei piedi
Vi ricordate la divisione di una cosa buona da mangiare? Due cucchiai a me ed uno a te? Ecco ho fatto così o quasi quando sono andata a comprare il regalo di compleanno a Tumì….
Difficile fare un regalo ad un uomo, anche quando si tratta di abiti, pantaloni o scarpe per molti di essi i vestiti sono semplici pezze da mettere addosso, uguali tra di loro, tanto che spesso se trovano qualcosa che gli piace sono capaci di comprare 5 o 6 uguali, anche nel colore: “mi ci trovo“, esclamano felici.
Così camminando per i viali alberati del centro città, a Palermo, sono andata da Tommy Hilfiger (!!!!) e sono riuscita a trovare facilmente qualcosa che potesse essere un buon regalo: una bellissima camicia di lino bianco, bellaaaa!
Ok, passiamo a me…………potevo mai uscire a mani vuote o meglio a piedi vuoti? No, non potevo, sarebbe stato un affronto al Signor Tommy, così non volendo, il mio sguardo è caduto su “Emma“, si chiamano così, ed una volta che erano davanti a me, e c’era il 37, e che mi stavano bene, e che sono carine e che sono comode, e che e che e che…potevo mai dire non portarle a casa con me? Praticamente già scodinzolavano con il cinturino!
Che sono comode l’ho scoperto comunque ieri, le ho indossate per la prima volta, di mattina alle 9 e le ho tolte la sera alle 20, dalle 19 alle 20 ho anche camminato molto (testimone Google Fit) e solo allora ho cominciato a sentire un po’ di dolore alla pianta del piede ma è più che normale direi, dopo 12 ore di servizio (letteralmente ai miei piedi).
Non mi hanno neanche lasciati segni o lacerazione da primo giro su scarpa nuova senza collant, amiche mie sapete bene di cosa parlo! Sono cruda? In realtà a Palermo si chiamano PAPOLE… le vesciche.
Come potete vedere dalle foto, una è presa dal sito ufficiale e le altre dal mio smartphone, sono delle classiche espadrillas in cotone con cinturino in pelle regolabile alla caviglia e la suola in gomma antiscivolo, sono rimasta ben adesa al suolo ed ho anche guidato, insomma andatele a prendere!