118 – La mappa dei defibrillatori in Sicilia
Chi ha seguito ER dalla metà ’90 fino alla sua ultima puntata, una frase ha sentito ricorrente ad ogni puntata, più di una volta: “CARICA A 200! LIBERA!!!”, così l’Italia ha cominciato a conoscere i defibrillatori e a capire l’ importanza, quell’energia elettrica che viene rilasciata capace di rimettere sui binari quell’altra “macchina elettrica” che abbiamo dentro la gabbia toracica: il cuore.
Si pensava che potesse essere uno strumento utilizzabile solo da chi avesse la formazione adeguata e capisse che era giunto il momento, oggi invece ognuno di noi può dare un’altra possibilità a chi sta male, grazie alla diffusione che si sta avendo sul territorio dei defibrillatori semiautomatici che parlano e che agiscono solo se c’è bisogno; non vi nascondo che sono anni che vorrei fare un corso di primo soccorso all’interno del quale ti insegnano anche a saperlo usare, magari per essere meno impacciati, qualora ci si trovasse davanti qualcuno che ne ha bisogno.
Ho fatto un giro sul sito del 118 ed ho scoperto che è disponibile online la “mappa dei defibrillatori” grazie a questo progetto: “Ti abbiamo nel cuore” (questo link purtroppo restituisce una pagina inesistente, andate direttamente sul sito del 118 Sicilia in basso a destra troverete il link al progetto) nella nostra Regione ma purtroppo mi sembra lasciata da sola e per me una mappa senza pushpin è una mappa a metà: vengono segnalati solo due defibrillatori a Palermo, al Teatro Massimo e quest’ultimo è localizzato alle spalle di via Giafar.
Capite bene che c’è qualcosa che non va, anche perché ho visto tanti altri defibrillatori in città, dalle palestre al centro commerciale Forum ma sulla mappa non ci sono.
Esiste la possibilità di segnalare il proprio defibrillatore, le strutture che ne hanno uno, sono state informate di questa possibilità?
Se si è sentita l’importanza di realizzare una mappa, che a mio parere è molto importante, deve essere anche necessario riempirla e renderla aggiornata e fruibile semplicemente, soprattutto da sistemi “mobile”: per strada raramente camminiamo con un pc: tanto che sul sito stesso c’è questo bellissimo “incipit”:
“L’attuazione di un programma di rianimazione cardiopolmonare e di defibrillazione precoce (entro 5 minuti dalla chiamata) risulta essere dunque indispensabile per rafforzare questo anello della “catena della sopravvivenza” proprio attraverso una sempre più ampia diffusione del DAE e il suo utilizzo da parte di un numero sempre maggiore di soggetti anche al di fuori del personale professionista dell’emergenza. Per la sua entità, questo progetto di defibrillazione pubblica consentirà un soccorso immediato e tempestivo e permetterà quindi di migliorare ulteriormente gli standard qualitativi della rete dell’emergenza-urgenza siciliana.”
Sono certa che oltre a me, ci siano tante persone interessate a potere dare una “scossa” a questa mappa, la facciamo crescere?
I siti web in potenza non ci danno niente, solo un vorrei ma non posso…..