Oggi grazie alla mia amica Chiara ho visto su Facebook un video che ha prodotto la Wind e che sta girando non poco, e che lo ammetto, mi ha fatto venire giù una lacrimuccia!

Grazie alla pellicola e alla magia di un regista in pochi minuti, si può raccontare una vita o meglio quella di due uomini che sono legati da uno dei rapporti più forti che possa esistere, quello tra un padre ed un figlio. La sinergia che si instaura tra un cucciolo di uomo e chi lo ha generato e, aiutato a crescere, ha sempre qualcosa di speciale, lo vedo spesso nei loro sguardi e in questi anni di “maturità” l’ho riscontrato in tanti papà all’opera.

Anche i  protagonisti di questo video vivono la bellezza del loro essere padre e figlio ma come spesso accade, crescendo, per divergenze di opinioni o generazionali i rapporti si incrinano, cosa fare? cosa aspettarsi da un video prodotto da un gestore telefonico? Una soluzione smart come alzare la cornetta, fare una videochiamata o mandare una emoticon.

Abituati e sovraesposti a questo tipo di comunicazione è  la prima idea che ti viene in mente quando vedi “il piccolo” diventato adulto che cerca di recuperare il rapporto con il padre usando nervosamente, come facciamo noi, il proprio smartphone, della serie, “chiamo, non chiamo”…

Wind fa un passo indietro, la tecnologia fa un passo indietro, si alza bandiera bianca perché anche se questi strumenti ci hanno cambiato e migliorato la vita, esistono sensazioni, odori e abbracci che non possono essere sostituiti da niente!

Ricordiamocelo sempre.