mura palermo

Cosa facciamo Passantino ed io la sera invece di rilassarci davanti ad un film? Giochiamo a Twist o quasi, in realtà ieri pomeriggio ero felice come un bambino all’ultimo giorno di scuola perché avevo trovato una bellissima mappa “2D” delle cinta bastionata di Palermo ed una idea già mi frullava nella testa, le possibilità che ci dà Google Maps, le dobbiamo sfruttare totalmente, che sia Local Marketing o che si torni in un attimo nel 1500!

Si stava meglio quando si stava peggio? Non lo so, io continuo ad essere affascinata, dalla “Palermo di una Volta” e continuo a studiare, il paradosso della storia: approfondire un tema, concluso nel tempo, tanto da usare il passato remoto quando se ne parla, ma che è ancora vivo dentro di noi e dentro i libri che ci offrono la possibilità, ogni volta, di scoprire un nuovo tassello, un nuovo punto di vista che sia capace di farci tornare ad un punto di partenza che ci mancava, non viviamolo come sconfitta ma come conoscenza da acquisire e fare nostra.

Cosa abbiamo fatto “tecnicamente”?

Siamo partiti dalla mappa della “Cinta bastionata di Palermo alla fine del 1500”, pubblicata sul libro “Il sottosuolo di Palermo”, abbiamo georiferito alcuni punti cardine della città immediatamente riconoscibili (i Quattro Canti, le porte, …) su Google Earth e creato un file KML. Grazie al Plug-in di Google Earth, (necessario per la visualizzazione) possiamo esplorare la mappa sul mondo 3D utilizzando un browser web.

I bastioni erano 14, il primo accanto a Porta Nuova, gli altri a seguire in senso orario:

  1. Bastione del Palazzo (o di San Pietro)
  2. Bastione del Papireto (o della Balata)
  3. Bastione d’Aragona
  4. Bastione di San Vito
  5. Bastione di San Giuliano (o di Maqueda)
  6. Bastione San Giorgio
  7. Castello a mare
  8. Bastione del tuono
  9. Bastione di Vega
  10. Bastione dello Spasimo
  11. Bastione di Porta di Termini
  12. Bastione di Vicari (o di Sant’Antonino)
  13. Bastione di Sant’Agata
  14. Bastione di Gonzaga (o di Montalto)

Per vedere la mappa a pieno schermo clicca qui.