#Streetfood e preferiti
Ok, ho capito, il 2014 è l’anno dello “stritfud”, mi fioccano follower su Twitter unti, fritti e pieni di strutto.
Non capisco però perché nella loro strategia aggiungano tra i “preferiti” il mio tweet sul botox scritto a Micciché….o meglio posso permettermi di ipotizzare:
Scarto la prima, cioè che Crocché fa rima con Micciché, passo diretta alla seconda:
vuoi farmi sapere che esisti e senza farci caso, oltre a seguirmi, quindi clicchi sulla stellina al mio ultimo tweet, giusto per non perdere tempo e non farmi restare troppo indifferente al tuo doppio segnale!
Solo che, caro il mio cazzillo 2.0, hai proprio preso quello dedicato ad un area politica che, in un futuro prossimo, potrebbe risultarti scivoloso come il blocco “marmoreo” di strutto che usi per la tua milza.
Non vorrai mica perderti un momento conviviale a base di farina di ceci con il politico siciliano di turno, che è risaputo non si tira mai indietro davanti al nostro #streetfood!
L’aggiunta di un tweet ai preferiti non è un discorso tra te e me….ma sono pubblici, in un clic sul tuo profilo possono leggerli tutti, quindi la prossima volta fai attenzione.
Con affetto