Open Data: Palermo al VII posto in Italia
Il Comune di Palermo, secondo i dati forniti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è al settimo posto tra le amministrazioni pubbliche per la quantità di dati in formato aperto pubblicati sul sito istituzionale, superando importanti comuni come Milano, Bologna, Torino e prestigiose istituzioni come la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica, l’INPS e il CNR.Giusto Catania, assessore alla Partecipazione, ribadisce l’impegno dell’amministrazione comunale di rendere disponibili il maggior numero di dati in formato aperto, rappresenta un pezzo fondamentale di una scelta strategica che mira alla trasparenza totale nelle scelte amministrative.
Il Comune di Palermo ha scelto di rendere disponibili i suoi dati in formato aperto da pochi mesi e già si è conquistato un ruolo di primo piano nel panorama nazionale in materia di trasparenza.
“È un risultato ancora più importante – afferma il Sindaco – perché raggiunto grazie ad un importante lavoro svolto dai dipendenti comunali, supportati gratuitamente da tanti esperti del settore.”
“Gli Open Data – afferma l’assessore all’Innovazione tecnologica Giuseppe Barbera – rappresentano un’opportunità per la creazione di nuove applicazioni, per dispositivi desktop e mobili, che si traducono nell’erogazione di servizi innovativi a cittadini, associazioni e imprese.
La disponibilità di questi dati è uno strumento ma anche uno stimolo per tutta la comunità degli sviluppatori. ”
Le app, sono ormai strumenti essenziali per la costruzione delle Smart Cities, con i quali oltre a raggiungere l’obiettivo del miglioramento della qualità dei servizi è anche possibile mettere in moto nuovi flussi di economia locale in ambito turistico, ambientale, sociale e contribuiscono a rendere più attrattiva la città per cittadini, turisti e investitori.
L”Assessore Catania racconta di avere avviato il lavoro per realizzare una App ufficiale del Comune, che permetterà sia di ricevere informazioni sia di interagire con alcuni Uffici e Servizi.