Quale modo migliore esiste per divulgare la scienza se non la Rete, magari attraverso qualcosa che arrivi a tutti con un pizzico di gioco?

Ci ha pensato la Nasa con il suo rover chiamato Mars Science Laboratory (MSL), nominato Curiosity, partito a Novembre del 2011 ed atterrato ad Agosto su Marte per investigare sulla vita passata o presente nel pianeta rosso.

La zona verso cui è stata spedita la sonda è il cratere Gale, ma cosa c’è di diverso stavolta rispetto alle missioni precedenti?

Curiosity ha una spiccata anima social: un profilo Twitter con più di un milione di follower, dentro il quale posta foto della superficie marziana come se andasse al mare, ma il meglio deve ancora venire: infatti la parte più bella della comunicazione, a mio avviso è affidata a Foursquare, dove il rover possiede una pagina seguita da 21 mila utenti (con pochi italiani immagino).

Qualche giorno fa, arrivato alla sua destinazione, Curiosity come ogni bravo utente del “geo-social” ha fatto il suo primo check-in, con tanto di eccitazione nel dire che al prossimo sarebbe diventato Mayor del cratere!

 

Perchè le regole di Foursquare valgono anche su Marte, in un luogo vergine servono almeno due check-in per avere la mayorship!

Messaggi simpatici, ironici, di sicuro effetto per abbracciare trasversalmente un pubblico che con un po’ di diffidenza si sarebbe avvicinato a questo tipo di scienza apparentemente intagibile.
Un messaggio comunicativo che potenzialmente è applicabile a diversi strategie di comunicazione o più semplicemente per chi crede che la scienza per essere veicolata possa fondersi anche con i new media.

Ma si sa gli USA sono lontani da noi….anni luce! 🙂