Mura fatiscenti
Poi dicono che i neuroni non si rigenerano.
I pensieri e le sensazioni che credevamo non esistessero più dove si collocano nel nostro cervello? Organo deputanto anche a questo.
Da dove nascono precisamente ? Cosa te li scatena? Quelle tue cellule che credevi avessero perso il turgore, come hanno fatto a gonfiarsi ancora una volta? Nonostante non volessimo.
Ci siamo impegnati per lasciare che l’apoptosi cominciasse, anche abbandonati, abbiamo guardato le foglie cadere una ad una senza chiedere aiuto, stoici nel dolore e temprati dall’esperienza, abbiamo dato in pasto a noi stessi le cellule muscolari, fagocitandoci insieme ad i pensieri che ci affliggevano.
Andava tutto bene nel nostro male, il percorso era segnato, le radici piantate, la murina deposta come ogni bravo batterio che si rispetti fa. Mattoncino dopo mattoncino.
Cosa non abbiamo controllato?
Dove abbiamo sbagliato?
Come è accaduto?
Oltre ad essere un agglomerato specializzato di cellule abbiamo ancora le mani, che non ricordavamo più capaci di essere proiettate verso qualcuno al di fuori di noi.
Un ponte, che sa svelare chi sei, da dove vieni e forse qual è il tuo sentiero.
Quel gesto che fa parte di noi, che è riuscito a creare allenze, amicizie, amori che durano da una vita è stato capace di farci cadere in fallo, riuscendo a fare crollare quella protezione che credevamo, ormai, invalicabile.