Cantieri Culturali alla Zisa e due lancette
Chi di voi riconosce l’oggetto misterioso nascosto o meglio smontato e gettato in questa foto?
Vi do qualche indizio, lo avete visto per un po’ di tempo a Piazza Politeama, per un Capodanno, poi nel gennaio del 1998 è stato collocato ai Cantieri Culturali alla Zisa, a Palermo.
Se ancora non vi è riaffiorata quell’immagine rossa dalla memoria vi aiuto io svelandovi cosa è questo disarmonico puzzle in 3D che vedete giacere su un prato incolto: è la “Torre del Tempo” di Emilio Tadini, un’opera d’arte acquista da noi, tanto tempo fa.
Si notava subito quando dieci anni fa, camminando lungo i viali tra di vecchi stabilimenti delle Officine Ducrot ritornati a nuova vita, si andava speranzosi alla Zisa.
Oggi invece è cambiato tutto o quasi, sembra di vedere una bellissima marionetta con tutti i fili che partono da essa spezzati.
Perché non siamo in grado di gestire qualcosa di bello che ci è stata affidata? Non so se faccia più male l’incuria del tempo o del palermitano.
Penso fortemente che questo “orologio” rappresenti i Cantieri stessi e vederlo smembrato a terra con le sue lancette accartocciate equivalga al degrado stesso che in questi anni ha colpito questa piccola fabbrica di idee.
P.S. È nato però un movimento culturale che vuole restituire tutto quello che è stato, e che può ancora essere alla città, c’è anche una lettera da firmare, io l’ho fatto, da consegnare al nostro sindaco, per chi volesse unirsi può farlo cliccando qui.