Siamo appena atterrati a Palermo, ci siamo lasciati alle spalle Milano, con tutto quello che dentro contiene.

In questi pochi giorni, siamo riusciti a fare tutto quello che ci eravamo prefissati,  anche se dentro sapevamo che è sempre poco il tempo a disposizione.

 Abbiamo corso tra la linea gialla, rossa e verde per andare da Serena e abbiamo percorso la rossa per Nico ed Eva, uno scambio a Cadorna per raggiungere una volta Alessandro, Mariella e Renato ed un’ altra Simona e Valerio.

Milano, a volte, in questi giorni  in cui l’ho vissuta è stata un semplice sfondo, che quasi riusciva ancora a stupirmi, perché per vedere i miei fratelli bastava solo scendere una scala, la quale mi portava in metropolitana, verso casa loro.

Così semplice, come ieri sera, un sms per dirci di “passare da casa”, per poi stare insieme un paio di ore e andare a via.

Forse, naturalmente, dovrebbe essere sempre così ma la nostra vita è solitamente questa che sto descrivendo in queste righe, da anni, ma cosa posso farci se ancora il non potersi vedere quando ne abbiamo voglia non mi fa stare bene?