artQuanto è bello potere avere un obiettivo che ti permette di di arrivare al rapporto di 1:1 hai degli ingrandimenti sostenuti  capaci di darti un’immagine a grandezza reale sulla tua pellicola!
Ci sono purtroppo degli inconvenienti, come la pochissima profondità di campo in cui hai possibilità di agire ma anche la necessità di avere una mano fermissima o un treppiedi ed una slitta micrometrica, come quelli che posseggo io.

Qui non voglio però parlare di vera tecnica fotografica o di come superare il vostro arto tremante ma di quello che accade quando vedi un animaletto piccolo e tenero, ad occhio nudo che in dimensioni reali, si trasforma in qualcosa di poco carino riuscendo anche a contargli tutti i peli che ha sul corpo.
Un brivido lungo la schiena, una volta mi ha attraversato non per l’artropode in questione, diventato mio soggetto, ma per il suo stato di salute o per il suo essere scivolato tra una foglia ed un’ altra.
Lo scatto è stato realizzato comunque, ma vi assicuro che andare avanti è stata dura per il timore di incontrare un altro cadaverino in quella posizione capace di farti venire la pelle d’oca!