Ormai sono passati più di cinque anni da quando internet è entrato dentro la mia casa.

Nel primo periodo ci si guardava con il giusto timore e rispetto, poi è cresciuta la confidenza ed ho deciso di fidarmi tanto da approdare all’ acquisto online.

Quando racconto in giro questa cosa, molte delle persone che mi ascoltano rimangono basite perchè credono che io abbia preso qualcosa di usato, pensando che il sito dove ho acquistato sia uno ebay!

In realtà, ho i miei amati negozi virtuali di fiducia , compro anche i vestiti!

Oggi, infatti, ho ricevuto l’ennesimo pacchettino con una crema per capelli, vi chiederete perchè non sia andata a prenderla in profumeria invece di farmela spedire dalla Francia!

Ecco il retroscena:

Quando ho letto le spese di spedizione, cioè 5 euro, ho riflettuto e messo sulla bilancia cosa avrei dovuto affrontare a Palermo per raggiungere il posto dove forse avrei trovato quello che cercavo:

la domanda fondamentale che mi sono posta riguardava il mezzo con cui raggiungere la destinazione: macchina o autobus?

Ho pensato per un momento

  • targhe alterne, che non ci sono più.

  • al pass ma non c’è più neanche quello.

  • alle strisce blu.

  • al biglietto dell’autobus.

  • alle ascelle di fine luglio che avrei dovuto affrontare qualora l’autobus fosse passato

  • al traffico che avrei incontrato con qualsiasi mezzo

  • la faccia della commessa al sentire la mia richiesta

  • l’estenuante ritorno con attesa minima di 40 minuti a piazza Indipendenza, con il biglietto che sta per scadere.

    Non ho potuto fare altro che procedere con l’ordine, sono stati i cinque euro spesi nel migliore dei modi della mia vita.

    E’ bello essere consapevoli che nella tua città non ti puoi praticamente muovere e sei costretto, per evitare ulteriore stress, a rivolgerti al world wilde web…anche se un prodotto lo puoi trovare in centro città!