12032008Certi lavori li hai dentro, tanto che chiamarli così può sembrare riduttivo.

La tua vita, la tua stanchezza, il sonno, il trascinarsi da un posto di lavoro ad un altro, la pasqua, il natale, capodanno, il 25 aprile non esistono, ci sono solo i turni ed I giorni rossi, festivi, restano solo sui calendari. La tua vita va organizzata in base alla dispozione delle ore nell’arco del mese che ti vengono date.


Io stessa non ho mai proferito parola nè mi sono lamentata per un turno in un giorno canonicamente importante, perchè così deve essere ma quello che mi sconforta di più e mi strazia è il vedere ed il sentire l’affaticamento che ne deriva. A volte mi sento così inutile nei riguardi di Babinski, perchè magari alle spalle c’è una notte in reparto…(e che reparto) ed io che posso fare?

Oggi dopo una delle tante notti, ci siamo dedicati alla casa, io che nella mia faccio poco, sono andata di mattina presto a comprare dei detersivi e tra uno straccio io ed una scopa lui siamo riusciti nel nostro intento. Giuro, che avrei fatto tutto da sola e mi sarebbe piaciuto mettere lui nella “culla” a riposare visto che non dormiva da 48 ore.

Vederlo stanco fisicamente e mentalmente mi ha fatto venire uno sconforto profondo, avrei voluto piangere ma non sarei stata di nessun’ aiuto e piano piano ed in silenzio ho cominciato a pulire, contro la sua volontà, a guardarmi c’era il polpo della trudi, e il coniglietto bunny di cioccolato.

Col passare delle ore, le pulizie le abbiamo finite, la cena l’abbiamo più o meno gradita, forse di più l’antipasto, poi la notte ci ha divisi ma almeno adesso dorme.