biglietto 120Succede ancora di dovere assistere a certe scene che nel corso dei decenni non cambiano mai, almeno sui mezzi pubblici di Palermo, da un lato io che salgo concitata con il biglietto nella mano, stretto, alla ricerca della macchina per obliterare…dall’altra quelli che tentanto la fortuna che chi controlla non salga per il tratto che dovranno percorrere.

Quindi stamattina ho preso l’autobus per andare a fare il pesciolino, sono giunti i controllori ed è calato il gelo tranne che per una signora  la quale ha ha urlato…: " Oh Gesùùùùùù miooooo".
I colpevoli facevano gli indifferenti , guardando fuori  la bolgia di macchine e motorini che come uno sciame inferocito, di solito, fanno da corollario al povero bus il quale cerca di farsi strada in una arteria piena di colesterolo!
Ma l’indifferenza di costoro è stata spezzata dalla fatidica domanda….
"Biglietto"????
"Non ce l’ho", rispondevano.
Una del gruppetto fuorilegge, ha mostrato il biglietto non obliterato, era bella seduta e giurava di essere salita un secondo prima, infatti c’era quando ho messo la zampetta io nel mezzo.
Recitazione molto scarsa, direi.
Alla successiva domanda, del documento di identità , rispondevano nel classico dei modi che viene utilizzato  sempre da queste losche figure convinte di fare le furbe…: " Non ho documenti"!
Schifo fino in fondo…Fai una figura di merda per un euro e neghi pure di avere il modo per essere riconosciuto perchè così, secondo te, non ti fanno la multa!!!
Perseverano fino alla fine.
Alla fine sono scesi, tutti insieme in attesa della polizia che credo non sia mai arrivata.