Vir Viri
Credo di appartenere ad una famiglia numerosa, almeno visto i tempi che corrono, sono l’ultima di tre figli.
I miei genitori si sono sposati molto giovani, mia madre aveva ventuno anni e mio padre ventotto.
Trascorso un periodo idilliaco senza prole, hanno deciso di allargare il loro nucleo familiare, così è nato mio fratello Alessandro, dopo un lustro mia sorella Simona e dopo un altro ancora sono nata io.
Alla fine degli anni ’70, quando stavo per venire al mondo, il loro domicilio era in una traversa di Corso Calatafimi, un bel palazzo ma popolato dalle solite serpi che puoi trovare in qualsiasi posto del mondo, infatti quando la pancia di mia madre cominciò a vedersi i bisbigli dei vicini crebbero insieme a me.
Si cominciò a spargere la voce che il mio concepimento era solo frutto di una sorta di dimostrazione di virilità da parte di mio padre, la mia nascita sarebbe stato solo un vanto di mia madre e del suo uomo che era ancora capace di fecondarla alla veneranda età di: 41 anni.
Ecco cosa sono stata io per certe persone!