Vedere il Papa alla casa bianca mi crea scompenso.
So che in fondo anche lui riveste un ruolo politico ma negli anni  mi ero depurata dall’immagine creata sui banchi di scuola.
Certo se va in visita in un paese straniero è anche logico che sia accolto da chi tira le redini di esso.
In realtà credo che sia Bush il problema , vicino al Papa che cozza, sono due figure che nella mia mente non dovrebbero stare vicino.
Chissà se Benedetto XVI gli dice qualcosa sulla guerra, intanto ha detto una cosa bellissima, che chi va in chiesa la domenica dovrebbe comportarsi bene anche tutti gli altri giorni e non ricoprirsi  di falsa cristinità solo per quell’ora a settimana.
Ed io, ne ho conosciute tante di persone che sono così.
Scopro dentro di me, vedendo il Papa così lontano un attaccamento a questa figura legata al nostro territorio, fortissima.
Non risco a configurarlo bene, non riesco a scattare come quando la mia macchina non trova il fuoco, non ci sono punti di riferimento stabili.
La visione descritta è molto puerile, Papa buono vs Bush cattivo, lo so ma sono le sensazioni che ho provato forse,
l’ Autonomia Siciliana sta entrando piano piano dentro di me.