Il dubbio nel corso di questi anni passati all’universita, mi è cresciuto piano piano.

Scienze Biologiche è il corso di laurea che ho scelto con fermezza, anche se ancora non lo ho finito ma questa è una storia a parte.

Volevo fare mio il microcosmo, poi crescendo, studiando approfondendo certi aspetti , ti rendi conto che magari se avessi fatto una facolta’ piu’ “sanitaria” avresti magari gia’ finito ma sarei mai stata capace di superare quei tanto criminalizzati test pieni di domande complicate? Le ho lette sul sito miur , e bisogna davvero fare uno studio finalizzato.

Sto divagando

Vorrei solo capire perche’ la maggior parte dei miei colleghi , hanno la convinzione di essere dei medici, solo per la nomenclatura del corso e per lo studio davvero superficiale di certi aspetti clinici non saremo mai dei dottori, non ci siamo iscritti in biologia per esserlo.

Una sera in un locale ho incontrato ex collega che stava facendo la laurea specialistica in biomedicina, mi ha detto che non sapeva cosa sarebbe stato quando avrebbe finito perche’ lui era un biomedico….

Non c’e’ la consapevolezza di quanto possa studiare un futuro medico certe cose perche’ è giusto che le incontri nel suo iter formativo e quello che studiamo noi con il nostro invece. Ci ammazziamo pure noi ma in un ambito piu’ ampio e soprattutto non cosi approfondito da poterti definire un medico.

Si affrontano altri aspetti e mai avremo il fonendoscopio al collo ma mi chiedo è solo colpa dei telefim sui dottori o la grandissima voglia di sentirsi un medico di serie C invece che un biologo di seria A?